
Un bilancio ragionato sull'applicazione della legge Fini-Giovanardi, a cura, fra gli altri, di CNCA e Forum Droghe.
Nelle conclusioni si afferma che: "Il sistema repressivo punta al basso: i dati complessivi ci dicono che la gran parte delle persone che entrano in carcere per la legge antidroga
sono consumatori o piccoli spacciatori, con particolare preferenza sulla cannabis e con una recente predilezione per i coltivatori (spessoautoproduttori). L’impatto carcerario della legge
antidroga è la principale causa del sovraffollamento negli istituti di pena italiani. All’aumento della carcerazione e delle sanzioni amministrative corrisponde un abbattimento dei programmi
terapeutici".
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